Stroili Oro, chiusa la trattativa sui trasferimenti a Milano

Chiusa la trattativa tra i sindacati e Stroili Oro sul paventato trasferimento di 33 dipendenti dalla sede di Amaro, in Carnia, a Milano. Lo rendono noto Ingrid Peres, Diego Santellani, Andrea Sappa, delle segreterie Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil di Udine, dopo l’accordo siglato tre giorni fa con i vertici aziendali, sottoscritto anche a maggioranza dalle Rsa aziendali.
Dopo l’approvazione della maggioranza dei lavoratori coinvolti, fanno sapere Peres, Santellani e Sappa, «l’accordo consegna un ventaglio di alternative nettamente migliorative rispetto a quanto previsto dalla legge e dal contratto nazionale, con una serie di incentivazioni e condizioni di miglior favore per coloro i quali accetteranno il trasferimento, una ricollocazione interna per chi non è in grado di accettare la nuova destinazione e un pacchetto di incentivi per l’esodo, infine, per chi rifiuterà  il trasferimento e lascerà  l’azienda».
La comunicazione arriva a trattativa chiusa, spiegano ancora i sindacati, perché si è scelto di mantenere il massimo riserbo sull’andamento del tavolo, per non comprometterne i risultati, che sono sensibilmente migliorativi rispetto alle condizioni di partenza poste dall’azienda per gestire una vertenza comunque dura e critica, viste le drastiche alternative poste ai lavoratori. «Appare evidente come la decisone aziendale ““ concludono Peres, Santellani e Sappa ““ abbia posto in capo alle lavoratrici ed ai lavoratori l’onere di dover fare una scelta di vita estremamente difficile. Pur nella condizione di dover gestire una situazione critica e delicata, resta la soddisfazione per un accordo che riteniamo poistivo, date le condizioni di partenza, a chiusura della vertenza e a tutela dei diritti e delle condizioni economiche e di reddito delle lavoratrici e dei lavoratori».
I numeri definitivi dei trasferimenti e dei ricollocamenti interni, ovviamente, si sapranno soltanto alla luce delle scelte dei lavoratori. Lavoratori cui l’accordo riconosce, in ciascuna delle tre ipotesi, condizioni migliori rispetto a quelle inizialmente prospettate. Per chi accetta il trasferimento un incentivo di 5 mensilità , la copertura delle spese di agenzia e un contributo all’affitto per tutto il periodo di servizio a Milano. Incentivo anche per i 10 lavoratori ricollocati sempre ad Amaro, ma in logistica, per accettare l’eventuale demansionamento. Per chi sceglierà  di cessare il suo rapporto con Stroli Oro, invece, l’incentivo all’esodo previsto va da 2 a 12 mesi, a seconda dell’anzianità  e della data di uscita.
Nonostante i risultati ottenuti con l’accordo, i sindacati tengono alta la guardia «Resta la preoccupazione ““ concludono Peres, Santellani e Sappa ““ che questa vertenza possa essere soltanto un primo tempo di un progetto di delocalizzazione dell’intera azienda, preoccupazione al momento negata dall’attuale dirigenza, anche in virtù dell’efficienza e dell’ottimizzazione dell’attuale logistica, gestita nel magazzino di Amaro, assiemead altre funzioni di sede che continueranno a restare in Carnia».