Levoni, quando si investe sul lavoro

«Questo accordo è la
dimostrazione di come si possa fare impresa investendo sul personale e sulle
relazioni sindacali, un pilastro importante sulle quali in questa azienda si è
sempre creduto». Il sindacalista della Flai Cgil Udine Saverio Scalera esprime
così la soddisfazione del sindacato e dei lavoratori per la firma del nuovo
contratto integrativo alla Levoni spa di San Daniele. Il nuovo accordo,
approvato all’unanimità  dai dipendenti (una quindicina) e valido per quattro
anni, prevede un aumento salariale a regime di 600 euro annui lordi, portando
l’attuale premio a un importo finale di 3.580 euro (sempre annui). I parametri
presi a riferimento sono di qualità  e redditività , ma tengono conto anche degli
indici di presenza e della “fedeltà “ dei dipendenti. Per chi vanta trent’anni
di anzianità  in Levoni è previsto un bonus aggiuntivo una-tantum corrispondente
a una mensilità . 
Oltre all’incremento del
premio, il nuovo integrativo introduce migliorie anche in tema di relazioni
sindacali, ambiente di lavoro, sicurezza alimentare, risparmio energetico e
sviluppo sostenibile, formazione, professionalità , ricorso agli appalti. Tra le
novità  anche la concessione di un giorno di permesso retribuito per bimestre a
dipendenti con familiari a cui è riconosciuta un’invalidità  al 100% ma che non
godono dell’astensione ex legge 104.