Ristorazione scolastica, parte il confronto con il comune di Udine e l’azienda

Nei giorni scorsi i sindacati territoriali Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil sono stati ricevuti nella sede del Comune di Udine dall’assessore all’istruzione Asia Battaglia e dalle dirigenti dei servizi interessati, per un incontro chiesto dagli stessi sindacati in merito alla gestione del servizio di ristorazione scolastica.
L’incontro, al quale ha partecipato anche Ep Spa, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto, è stato organizzato per discutere sulle problematiche emerse nel primo mese di servizio che preoccupavano tutte le parti e in primis le famiglie e i piccoli utenti delle scuole. I sindacati hanno esposto in sintesi i punti su cui i dipendenti chiedevano chiarezza e specifiche, dettagli fondamentali per un servizio ineccepibile, come gestione delle presenze e delle diete, istituzione della commissione mensa genitori, differenze nell’organizzazione del servizio causa emergenza Covid, chiarezza sulle procedure e sulla loro realizzazione.
Dopo un ampio confronto le parti hanno condiviso un impegno importante per arrivare all’obiettivo comune di rendere il servizio puntuale e soddisfacente sia per gli utenti che per i dipendenti che lo svolgono.
La rappresentanza del Comune ha sottolineato quanto si sia adoperata già  da luglio per trovare un organizzazione adeguata, tenendo conto degli spazi a disposizione e garantendo il servizio puntuale in ogni istituto, oltre ad aver già  messo in campo analisi specifiche dopo le segnalazioni pervenute, il tutto con l’ausilio dell’ufficio ristorazione e del tecnologo, figura fondamentale in questo settore.
È anche importante sottolineare come, dopo molti anni, l’appalto oggi sia gestito da una nuova azienda, che si è trovata, come altre del settore, a rivedere l’organizzazione del servizio a causa dell’emergenza in atto e che sta ampliando le figure di riferimento sul territorio per rispondere alle esigenze del committente e degli addetti.
Le scuole e i dipendenti coinvolti sono molti, e iniziare un confronto costruttivo è il primo passo avanti. Alcuni punti come la commissione mensa, la gestione delle segnalazioni, delle diete o delle presenze, la precisa identificazione delle procedure di prevenzione e sanificazione e l’individuazione delle figure professionali che le devono realizzare sono problematiche centrali nell’organizzazione del lavoro e che devono essere gestire col pieno coinvolgimento dei lavoratori e attraverso il confronto sindacale. Il comune, da parte sua, ha assicurato di essersi attivato per individuare le soluzioni a tutte le criticità  e le problematiche che si sono evidenziate in questi primi mesi di servizio.
Quanto all’azienda, la Ep sostiene di aver verificato, dopo questa fase di rodaggio, quali modifiche siano necessarie per garantire il servizio e un’adeguata pulizia, lavorando di concerto col Comune nella ricerca delle soluzioni. Le parti si sono lasciate con l’obiettivo di verificare a breve distanza lo stato dell’appalto, consapevoli dei passi da fare e che solo attraverso l’impegno di tutti sarà  possibile garantire le migliori condizioni di lavoro e di servizio.