Insulti razzisti, Cgil vicina ad Ambra Canciani

«I lavoratori dell’Università  sono vicini ad Ambra Canciani e la ringraziano per non aver taciuto. È indispensabile smascherare e condannare ogni manifestazione di violenza, razzismo e neofascismo, in qualsiasi forma venga attuata». Il direttivo Flc-Cgil dell’ateneo udinese esprime così la sua solidarietà  alla studentessa di Giurisprudenza vittima ieri di una violenta aggressione verbale a San Daniele, mentre si recava al lavoro. «Razzismo, omofobia e violenza di genere ““ si legge ancora nella nota della Flc-Cgil ““ non devono avere cittadinanza in Friuli Venezia Giulia né in altre parti del mondo. È necessario ripartire dalle situazioni di difficoltà , per dare nuovo spazio alla solidarietà  e ricostruire rapporti e relazioni sociali». Condanna dell’aggressione e solidarietà  ad Ambra Canciani anche da tutta la Cgil di Udine. A esprimerla il segretario provinciale Natalino Giacomini, non senza sottolineare come «lo stato di insicurezza e di tensione legato all’emergenza sanitaria ed economica che stiamo attraversando alimenti il rischio di episodi come quello avvenuto a San Daniele, caratterizzati non soltanto da un’evidente matrice razzista e sessista, ma anche dalla polarizzazione e dalla radicalizzazione delle opinioni che sta segnando questa difficile stagione». Da qui l’appello, esteso alle istituzioni, ai rappresentanti delle forze politiche e a tutta la società  civile ad atteggiamenti più responsabili e ad esempi positivi, «capaci di rasserenare i cittadini e un’opinione pubblica duramente provata da un anno di pandemia».